Palazzo Tagliaferro
Palazzo Tagliaferro è il polo culturale di Andora, nato da un importante lavoro di riqualificazione della zona di Largo Milano, per molti anni in forte degrado. L’imponente edificio, che presenta le caratteristiche tipiche delle dimore nobiliari di campagna di fine XVIII – inizio XIX secolo, è stato completamente ristrutturato e recuperato all’uso pubblico dopo un periodo di abbandono che risaliva agli anni ‘70. Il comune di Andora, che ne è divenuto proprietario nel 2001, ha realizzato l’opera di riqualificazione e lo ha riconsegnato alla città con l’obiettivo di farne uno spazio di aggregazione culturale, didattico e ludico. Palazzo Tagliaferro dispone di quattro piani da 360 metri quadrati ciascuno. I lavori di restauro hanno riportato alla luce alcuni affreschi antichi e pavimenti fortunosamente risparmiati dal degrado. Secondo L’Istat in Italia si contano 9 milioni di turisti culturali, ovvero di persone che ogni anno scelgono di spostarsi per seguire eventi culturali in altre città. Andora, grazie al suo Centro Policulturale di Palazzo Tagliaferro, sta diventando uno dei punti di riferimento per lo spettacolo e la cultura non solo della provincia di Savona, ma di tutta Italia. Palazzo Tagliaferro è struttura adeguata ad ospitare mostre, concerti, reading di poesia, piccole piece teatrali, proiezioni video e presentazioni di libri. La politica culturale che Palazzo Tagliaferro sviluppa si delinea attraverso i seguenti punti programmatici: concerti: di musica jazz, classica, blues, rock e musica sperimentale spettacoli: dedicati al teatro e all’incontro tra musica e video o tra musica e teatro incontri: con personaggi del mondo dello spettacolo, scrittori e personalità di rilievo poesia e letteratura: reading poetici e letterari in forma di spettacoli cinema e video: proiezioni di lungo e cortometraggi di registi noti ed emergenti mostre storiche e di artisti internazionali: mostre di grandi maestri dell’arte antica, del Novecento e contemporanei di rilievo internazionale. Queste mostre hanno la funzione di essere di grande richiamo, con ottime ricadute sui media nazionali. mostre di artisti professionisti viventi: l’arte nuova è sempre un forte stimolo visivo per i visitatori. mostre collettive a tema: sono le mostre più importanti, quelle che permettono di mostrare la capacità di produrre cultura nuova. Sono mostre costruite su temi generali che possono coinvolgere ogni ramo della realtà e del sapere. Tracciano spesso quelle che sono le nuove tendenze dell’arte e sono di grande stimolo visivo e culturale mostre di professionisti del territorio: sono mostre a chilometro zero, collettive o personali, che possono rappresentare un momento importante per la promozione dell’arte del territorio. mostre tributo a grandi artisti del territorio: spesso esistono artisti liguri poco riconosciuti che meriterebbero una mostra in grado di tracciare un bilancio, promuovendone il ricordo ed un riconoscimento
Il centro policulturale di Andora
Palazzo Tagliaferro è il Centro Policulturale di Andora, un laboratorio creativo destinato ad ospitare eventi con artisti nazionali ed internazionali, concerti ed incontri culturali. Il Comune di Andora ha puntato alla sua valorizzazione come polo culturale affidando l’organizzazione degli eventi nelle sale espositive all’associazione c|e contemporary. Situato al piano nobile di Palazzo Tagliaferro, il “Contemporary Culture Center”, è dedicato principalmente all’arte contemporanea: una galleria civica dove sono ospitate mostre personali e collettive di artisti di fama nazionale ed internazionale, ma anche un laboratorio aperto agli andoresi, uno spazio pubblico dove l’espressione artistica è presentata, ma soprattutto condivisa, in cui l’artista ed il visitatore possano entrare in contatto vero e spontaneo. Gli eventi di livello artistico qualificato intercettano il turismo culturale che è in costante crescita. Palazzo Tagliaferro dà spazio anche al lavoro e alle proposte di giovani artisti emergenti accanto ai nomi già affermati dell’arte contemporanea. Il Museo Mineralogico, situato al primo piano di Palazzo Tagliaferro, di recente apertura, può essere considerato, per quantità e per qualità il secondo Museo di Mineralogia d’Europa. Il museo propone una collezione di più di 5000 pezzi donata al Comune di Andora dal dottor Luciano Dabroi, al quale il museo è intitolato. Luciano Dabroi (1933-2003) cittadino andorese, scrittore e studioso dedicò gran parte della sua vita alla ricerca ed alla raccolta di minerali, tra i quali una mirabile scelta di quarzi di provenienza ligure e piemontese. Oltre ad una ricca varietà di quarzi tramoggiati, si possono ammirare campioni elbani di brosso, rodingiti, piriti e rose del deserto che sono stati interamente catalogati ed etichettati da un gruppo di volontari con nome, origine e provenienza. I minerali sono conservati in moderne vetrine illuminate che ne mettono in risalto gli straordinari colori ed i magici riflessi. L’allestimento delle sale è stato realizzato con la consulenza del dottor Franco Scarpati dell Associazione Archeologica della Provincia di Savona. Il museo offre quindi un vero e proprio percorso didattico agli studenti come agli appassionati. All’interno del Museo Mineralogico Luciano Dabroi vengono allestite periodicamente mostre d’arte e eventi culturali che hanno tematiche riconducibili alla natura, alla terra, al mondo scientifico e minerario. Inoltre durante l’anno vengono programmati percorsi didattici rivolti alle scuole primarie e secondarie.