SALA INTERNAZIONALE

La sala propone diverse centinaia di campioni di minerali internazionali suddivisi per specie. Sono in esposizione: quarzo, calcite, aragonite, gesso, pirite, halite, fluorite e molti altri.

il maggior numero di campioni in esposizione consiste in quarzi (preceduti, per numero, solo dalla calcite) che qui troviamo in quasi tutte le sue varietà: citrino, ametista, prasio, morione, fumè, rosa e ialino.

Trovate esposti anche una notevole quantità di esemplari di gesso, presente sia in limpidi cristalli incolore sia nei particolari aggregati noti con il nome di rose del deserto. Le splendide rosette appartenenti alla collezione sono di dimensioni variabili da pochi centimetri a oltre 30 cm.

Numerosi esemplari di pirite (esposta anche in altre sale) sono presenti in collezione, il solfuro di ferro spesso scambiato in passato per oro e per questo chiamato “oro degli stolti”. Di questa specie mineralogica sono esposti diversi campioni in cui è ben evidente la forma cubica dei cristalli (non tagliati e non levigati).

Tra i campioni unici in esposizione si segnala invece il realgar, un particolare minerale di arsenico che risulta essere fotosensibile. Questa proprietà, molto rara, comporta una graduale ma inevitabile disgregazione del minerale se esposto alla luce.

Il quarzo

Il quarzo è il minerale più diffuso nella crosta terrestre e rappresenta circa il 12% della sua massa. Il quarzo non è solo una gemma in grado di impreziosire collane o anelli, ma è una pietra dai mille utilizzi. Al di là degli scopi puramente ornamentali, il quarzo viene usato anche in ambito tecnologico per la produzione di lampadine, di lenti, di abrasivi, di vetri, di rivestimenti e di pavimentazioni. Esso è la materia prima dell’industria elettronica e viene usato per produrre apparecchi digitali di ogni tipo come batterie, processori e tanto altro. Il quarzo in microgranuli, inoltre, è usato per realizzare la pittura al quarzo, usata per le superfici esterne grazie alle sue numerose proprietà. Insomma, gli usi del quarzo sono veramente innumerevoli, oltre a quelli meramente decorativi ed estetici.

La pirite

Attorno a questo minerale si sono sviluppate molte leggende e credenze. I Greci, che diedero il nome alla pirite, erano convinti che al suo interno ci fosse del fuoco e, perciò, la utilizzavano sia per forgiare amuleti protettivi, sia per scopi terapeutici, in quanto ritenevano servisse a riscaldare il corpo e irradiare energia.

Il suo colore, molto simile all’oro, in passato, la faceva spesso confondere con questo metallo tanto che, in particolar modo nel Medioevo, la pirite era conosciuta anche come “l’oro degli stolti”. Alcune popolazioni, tra cui quella francese, la considerano una pietra della salute fin dal Medioevo, quando era ritenuta molto importante perché, oltre a essere simile all’ oro, veniva considerata fonte di calore. I Maya e gli Aztechi la utilizzavano per costruire piani specchiati con cui venivano praticati rituali divinatori. Anche i Nativi d’America la consideravano una pietra magica e potente.

INTERNATIONAL ROOM

This room offers to viewers a display of several hundred international mineral samples divided by species. Among those on display there are: quartz, calcite, aragonite, chalk, pyrite, halite, fluorite and many others.

Most of the samples exhibited here are quartzs (preceded, in number, only by calcite) that we find in almost all its varieties: citrine, amethyst, green, morion, smoky, rose and hyaline.

You can find a considerable amount of gypsum samples on display, present both in clear colorless crystals and in the particular aggregates known as desert roses.
The beautiful roses belonging to the collection vary in size from a few centimeters to over 30 cm.

Many samples of pyrite (also exhibited in other rooms) are present in our collection. It’s an iron sulfide often mistaken in the past for gold and for this reason called “fool’s gold”. Several samples of this mineralogical species on display clearly show the cubic shape of the crystals (uncut and unpolished).

Among the unique samples on display is the realgar, a particular arsenic mineral that is photosensitive. This property, very rare, involves a gradual but inevitable disintegration of the mineral when exposed to light.

Quartz

Quartz is the most common mineral in the earth’s crust as it represents about 12% of its mass. Quartz is not only a gem capable of embellishing necklaces or rings, but it is a mineral with a thousand uses. Beyond the purely ornamental purposes, quartz is also used in the technological field for the production of light bulbs, lenses, abrasives, glass, coatings and flooring. It is the raw material of the electronics industry and is used to produce digital devices of all kinds such as batteries, processors and much more. In addition, microgranule quartz is used to make quartz paint, used for external surfaces due to its many properties. In short, the uses of quartz are really countless, in addition to those merely decorative and aesthetic.

Pyrite

Many legends and beliefs have developed around this mineral. The Greeks, who gave the name to pyrite, were convinced that there was fire inside it and, therefore, they used it both for forging protective amulets and for therapeutic purposes, as they believed it served to warm the body and radiate energy.

Its color, very similar to gold, often made people in the past confuse it with this metal, so much so that, especially in the Middle Ages, pyrite was also known as “fool’s gold”.
Some populations, including the French, have considered it a health stone since the Middle Ages, when it was deemed very important because, in addition to being similar to gold, it was considered a source of heat. The Maya and the Aztecs used it to build mirrored surfaces for divination rituals. Even the Native Americans considered it a magic and powerful mineral.