SALA LIGURIA

Di notevole interesse scientifico sono i campioni della collezione rinvenuti in Liguria, primi fra tutti i quarzi a Tramoggia della Val Nervia (Imperia).
Si tratta di quarzi caratterizzati da un abito scheletrico, da una particolare morfologia dei cristalli e da un altrettanto particolare tipo di crescita discontinua e non equamente distribuita sull’intera superficie del cristallo.

In questi cristalli alcune parti crescono maggiormente e più velocemente di altre e questo porta alla formazione di cavità e rientranze all’interno delle facce cristalline (da cui la denominazione “A tramoggia”).

Il territorio ligure è geologicamente eterogeneo, per questo gli esemplari provenienti da aree territoriali della stessa regione presentano caratteristiche differenti: la collezione Dabroi ne è testimonianza.

I campioni di calciti e di aragoniti provengono da cave abbandonate e grotte situate nel savonese, e in particolare dagli ambienti di grotta del complesso di Toirano e dalle cave del finalese, formatesi dalla precipitazione chimica del carbonato di calcio per interazione delle acque circolanti con le rocce circostanti.

I quarzi a tramoggia

La Liguria di Ponente e in particolare la Val Nervia (Imperia) è stata sede di grandi ritrovamenti di quarzi “a tramoggia”, minerali affascinanti fra i più interessanti della zona. Il loro colore spesso è tendente al marrone a causa delle particelle di terreno che possono rimanere intrappolate nei cristalli. In alcuni dei campioni esposti è presente un segno verde a cerchiare il punto in cui è possibile osservare i fluidi che sono rimasti all’interno dei cristalli durante la loro crescita.

LIGURIA ROOM

The samples in this room were all found in Liguria and are of great scientific interest, especially the “hopper” quartz from Val Nervia (Imperia).
These are quartzs characterized by a skeletal dress, a particular morphology of crystals and an equally particular type of growth, discontinuous and not equally distributed over the entire surface of the crystal.

In these crystals some parts grow more and faster than others and this leads to the formation of cavities and indentations inside the crystalline faces (hence the name “hopper”).

The Ligurian territory is geologically heterogeneous and for this reason the specimens coming from territorial areas of the same region present different characteristics: the Dabroi collection is proof of this.

The samples of calcites and aragonites come from abandoned quarries and caves located in the Savonese territory, and in particular from the cave environments of the complex of Toirano and the quarries in the Finalese territory, formed by the chemical precipitation of calcium carbonate by interaction of the circulating waters with the surrounding rocks.

Hopper quartzs

Western Liguria and Val Nervia (Imperia) in particular have been home to large finds of “hopper” quartz, fascinating minerals among the most interesting in the area. Their color is often brown due to soil particles that can get trapped in crystals. In some of the samples on display you can see is a green mark to circle the point where it is possible to observe the fluids that have remained inside the crystals during their growth.