Palazzo Tagliaferro ed il Comune di Andora, sono lieti di comunicare che il Museo Mineralogico “Luciano Dabroi” è stato selezionato per il nono anno consecutivo quale location esterna del Festival della Scienza di Genova, uno dei più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale.
Un prestigioso riconoscimento che conferma il Museo Dabroi punto di riferimento per la divulgazione scientifica, risultato dell’intenso programma di valorizzazione attivato in questi ultimi anni, articolato attraverso percorsi didattici rivolti alle scuole, mostre d’arte dai contenuti collegati alle tematiche della Natura e della Terra, convegni e conferenze in grado di coinvolgere curiosi, appassionati, studenti, artisti e autori.
Nell’ambito del Festival della Scienza ed. 2023 il Museo Mineralogico “Luciano Dabroi” ha programmato laboratori a cui le scolaresche potranno partecipare gratuitamente.
Parola chiave del ventunesimo Festival della Scienza di Genova: Impronte
Il tema ha dato al nostro polo culturale l’occasione per creare progetti che permetteranno ai partecipanti di indagare e approfondire i concetti e i temi legati alla parola Impronte, in connessione con il patrimonio mineralogico presente nelle sale museali.
Le classi potranno scegliere fra le seguenti proposte:
1. Laboratorio “Fossili: impronte di un lontano passato”
Rivolto alle scuole primarie: classi prima, seconda e terza
Contenuti Laboratorio :
Gli alunni parteciperanno ad un laboratorio suddiviso in due parti ,una teorica e l’altra pratica.
Parte teorica: Che cosa sono i fossili? come si formano? I fossili sono resti o tracce di organismi animali o vegetali del passato che si sono conservati nelle rocce della superficie del nostro pianeta. Le impronte lasciate dagli antichi organismi giunte sino ai nostri giorni sono importanti testimonianze del passato e grandi fonti di informazioni riguardo la vita sulla Terra.
Gli studenti avranno la possibilità di comprendere come si formano i fossili per poterli riprodurre .
Parte pratica: Gli educatori accompagneranno i partecipanti nella riproduzione di impronte di organismi animali o vegetali con l’utilizzo di materiali quali il DAS ovvero materiali modellabili che permetteranno di dare vita a forme fossili. I manufatti realizzati saranno consegnati ai docenti per essere portati in classe dove termineranno l’essiccazione e potranno essere argomento di successive lezioni.
2) Laboratorio: “Fossili: impronte dal passato giunte ai nostri giorni”
Rivolto alle scuole primarie: classi quarta e quinta
Contenuti Laboratorio :
Che cosa sono i fossili? come si formano? Chi li studia? Cosa ci raccontano? I fossili sono resti o tracce di organismi animali o vegetali del passato che si sono conservati nelle rocce della crosta terrestre.Le impronte lasciate dagli antichi organismi giunte sino ai nostri giorni sono importanti testimonianze del passato e grandi fonti di informazioni riguardo la vita sulla Terra.
Gli studenti avranno la possibilità di comprendere come si formano i fossili, come i paleontologi li cercano e li studiano per poterli imitare.
Parte pratica:L’attività pratica vedrà gli studenti nel cercare, disegnare e descrivere i fossili. Verrà fornita una vaschetta sul cui fondo si potranno rinvenire tracce fossili ricoperte di sabbia.I giovani paleontologi proveranno l’emozione di trovare nascosti nella sabbia riproduzioni di isci, coralli e altri resti
Date per prenotazioni: 27, 30, 31 ottobre e 2,3,6,7,8,9, novembre 2023; orari da attribuire in base a cronologia prenotazione
3) Laboratorio: “Impronte lasciate dall’uomo: l’attività estrattiva”
Rivolto alle scuole secondarie di primo grado
Contenuti Laboratorio :
L’attività estrattiva che consiste nell’estrazione di minerali dal sottosuolo riveste un importante interesse economico per le nazioni e non solo. I minerali si trovano distribuiti in modo non uniforme nella crosta terrestre e l’uomo è stato ed è costantemente alla ricerca di nuovi giacimenti da sfruttare. Questi ultimi sono aree dove si osserva una particolare ed eccezionale concentrazione dei minerali d’interesse tali da rendere l’attività estrattiva economicamente sostenibile. L’uomo sfrutta i beni che la Terra offre fin dall’antichità ma questa attività ha lasciato la sua impronta sul nostro pianeta e sulla nostra stessa vita.
Il laboratorio permetterà agli studenti di svolgere un’indagine su quali impatti e quali impronte i secoli di attività estrattiva hanno impresso nel nostro paese e nelle altre parti del mondo.
Parte pratica: L’attività pratica si concretizzerà nella progettazione di una miniera/cava e delle attività di recupero e ripristino del sito. La realizzazione di un plastico in cui collocare i componenti del progetto ideato e la discussione sui lavori realizzati permetteranno la partecipazione attiva degli studenti anche al dibattito socio economico che tali attività genera.