FESTIVAL DELLA SCIENZA 2025 | PAROLA CHIAVE: INTRECCI

NELL'AMBITO DEGLI EVENTI COLLATERALI DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA DI GENOVA

DAL 23 OTTOBRE AL 9 NOVEMBRE

APERTURE STRAORDINARIE
LABORATORI DIDATTICI

Parola chiave: Intrecci

Palazzo Tagliaferro ed il Comune di Andora, sono lieti di comunicare che il Museo Mineralogico “Luciano Dabroi”  è stato selezionato per l’undicesimo anno consecutivo quale location esterna del Festival della Scienza di Genova, uno dei più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale.

Un prestigioso riconoscimento che conferma il Museo Dabroi punto di riferimento per la divulgazione scientifica, risultato dell’intenso programma di valorizzazione attivato in questi ultimi anni, articolato attraverso percorsi didattici rivolti alle scuole, mostre d’arte dai contenuti collegati alle tematiche della Natura e della Terra, convegni e conferenze in grado di coinvolgere curiosi, appassionati, studenti, artisti e autori.

Nell’ambito del Festival della Scienza ed. 2025 saranno previste aperture straordinarie e programmati laboratori a cui le scolaresche potranno partecipare gratuitamente.

Parola chiave del ventiduesimo Festival della Scienza di Genova: Intrecci

Il tema ha dato al nostro polo culturale l’occasione per creare progetti che permetteranno ai partecipanti di indagare e approfondire i concetti e i temi legati alla parola Intrecci in connessione con le suggestioni che provengono dal ricco patrimonio mineralogico presente nelle sale museali.

Le classi potranno scegliere fra le seguenti proposte:

  1. Laboratorio: “Rocce: Mosaici di Minerali –  Intrecci fra geologia, metrologia e arte”

Rivolto alle scuole primarie: classi prima, seconda e terza

Fruibile in presenza ad Andora presso Palazzo Tagliaferro previa prenotazione

Contenuti Laboratorio :

Gli alunni p parteciperanno ad un laboratorio suddiviso in due parti una teorica e l’altra  pratica.

Parte teorica: Cosa sono le rocce? Quali sono i vari tipi di rocce? Come sono classificate? Come si formano? Qual è la composizione delle rocce? Il laboratorio risponderà a queste domande e condurrà gli studenti a scoprire ed esplorare anche l’aspetto estetico dell’interno delle rocce. Infatti, in alcune di esse gli intrecci e le aggregazioni fra i granuli di minerali e i legami chimici si presentano quasi come mosaici, vere e proprie opere d’arte della Natura. Questa parte teorica verrà svolta dagli educatori con l’aiuto di slide illustrative e materiale documentale per facilitare la comprensione e l’acquisizione delle informazioni.

Parte pratica: Il laboratorio prevede anche una parte pratica che permetterà ai partecipanti di realizzare un mosaico. La realizzazione del manufatto, che avverrà con materiale fornito dagli educatori, permetterà agli studenti di comprendere bene il concetto di stratificazione delle rocce e nel contempo di avvicinarsi alla tecnica di decorazione artistica.
L’attività così strutturata evidenzierà i molteplici intrecci fra Natura e interventi umani, Natura e Arte.

Sessioni di 60 min cad

 

2)  Laboratorio: “Quanti minerali vedi nella tua roccia? Riconoscere gli intrecci della Natura”

Rivolto alle scuole primarie: classi quarta e quinta

Fruibile in presenza presso Palazzo Tagliaferro previa prenotazione

Contenuti Laboratorio :

Le rocce costituiscono una parte fondamentale della crosta terrestre e raccontano la lunga storia geologica del pianeta. Ma da cosa sono composte? Quali intrecci presentano al loro interno? Infatti, sebbene possano sembrare strutture solide e omogenee, in realtà sono formate da elementi chiamati minerali. Che cosa sono esattamente i minerali? Quali caratteristiche li distinguono e in che modo si combinano per formare le diverse tipologie di rocce? Attraverso un approfondimento sulla natura delle rocce e sui processi che ne determinano la formazione, sarà possibile comprendere come i minerali, con le loro proprietà chimiche e fisiche specifiche, influenzino l’aspetto, la consistenza e la composizione delle rocce. Si analizzerà, inoltre, la varietà dei minerali esistenti e il modo in cui essi si dispongono e si intrecciano, creando strutture cristalline uniche e affascinanti.

Parte pratica:

La parte pratica vedrà i partecipanti impegnati nell’analisi diretta dei campioni. Saranno esaminate le caratteristiche macroscopiche dei campioni di roccia quali colore, struttura, grana e lucentezza. Le proprietà fisiche e mineralogiche osservate dagli studenti saranno poi raccolte in una scheda di riconoscimento. L’attività terminerà con una discussione in cui i partecipanti potranno confrontare le loro osservazioni, riflettere sulle differenze tra i vari campioni e approfondire così la comprensione delle diversità delle rocce cristalline.

Sessioni di 60 min cad

3) Laboratorio: “La vita sopra e dentro le rocce – Intrecci tra biologia e geologia”

Rivolto alle scuole secondarie di primo grado

Fruibile in presenza presso Palazzo Tagliaferro previa prenotazione

Contenuti Laboratorio :

C’è vita all’interno delle rocce? L’interazione tra il mondo vivente e quello geologico rappresenta un aspetto aascinante dello studio della Terra. Questo laboratorio permetterà agli studenti di comprendere in che modo l’acqua possa rimanere intrappolata all’interno di rocce e minerali, influenzandone le proprietà chimico-fisiche e contribuendo a processi geologici fondamentali. Queste inclusioni fluide rappresentano vere e proprie “finestre” sul passato geologico della Terra, fornendo informazioni preziose sulla composizione chimica e sulle condizioni ambientali in cui i minerali si sono formati. Inoltre, i partecipanti avranno modo di approfondire il modo in cui intere comunità di organismi riescano a colonizzare superfici rocciose e a svilupparsi all’interno delle rocce stesse, anche in ambienti estremi.

Parte pratica: L’attività pratica permetterà ai partecipanti di osservare, attraverso l’ausilio del microscopio, gli intrecci presenti all’interno delle rocce. In particolare si dedicherà attenzione ai campioni di minerali, presenti nel Museo L. Dabroi, contenenti inclusioni fluide. Gli esemplari contenenti tracce dia cqua o altri liquidi intrappolati durante la loro formazione saranno oggetto di studio. L’osservazione al microscopio permetterà anche di analizzare i microorganismi che abitano le rocce e gli ambienti estremi, rivelando le strategie di adattamento della vita a condizioni geochimica particolari.

Sessioni di 60 min cad