Numerose furono le spedizioni compiute da Thor Heyerdahl nel corso della sua vita. L’amore per la natura, caratteristico dell’anima nordica, ha contrassegnato tutta la sua esistenza e le sue imprese sia durante i viaggi sia nelle sedi in cui ha vissuto. La cura del luogo e l’amore per la natura erano temi costanti della vita del ricercatore, che impegnava molto del suo tempo nella pulizia dei boschi e nelle coltivazioni. La ricerca della pace e l’opposizione a qualsiasi tirannia furono alcuni fra gli obiettivi primari di questo importante ed eclettico personaggio che, del resto, fu il primo a segnalare all’ONU l’inquinamento dei mari a opera della plastica e fu anche colui che, in segno di protesta verso le guerre locali, bruciò il Tigris al largo di Djibuti. Attraverso le spedizioni di Ra, Ra II e Tigris , nelle quali gli equipaggi erano composti da persone provenienti da diverse nazioni e parti del mondo, Heyerdahl cercò di dimostrare che si poteva lavorare bene insieme nonostante le differenze culturali. Inoltre con i suoi viaggi egli volle dimostrare che l’oceano, come aveva ipotizzato, era stato un’arteria di traffico che aveva messo in contatto culture diverse anche in epoca preistorica.