“Sopravvivere, a qualunque costo“.
È passato più di un secolo da quando, nel 1917, Giorgio V dovette attuare una vera e propria operazione di rebranding della monarchia britannica: nell’anno più buio della Prima guerra mondiale, il nome della dinastia Sassonia Coburgo Gotha Wettin, di origine tedesca e dunque legato al nemico militare, fu cambiato radicalmente. E così, con un vincente richiamo al castello simbolo della Corona e al glorioso passato di eroici condottieri, nacquero i Windsor. Allo stesso modo, ai nostri giorni, durante il Giubileo di Platino di Elisabetta II, la casata ha dovuto affrontare profondi mutamenti fuori e dentro il Palazzo. Oggi gli eredi di Sua Maestà, Carlo e William, si ritrovano a fare i conti con una pesante eredità. E con un’istituzione che deve mostrare di essere al passo coi tempi innovandosi, pur mantenendosi solida. In mezzo a scandali che rimbalzano su tabloid e social, con principi come Andrea ed Harry che – per motivi differenti – perdono titoli, gradi militari e privilegi. E mentre Kate appare sempre più matura e consapevole del proprio ruolo, pronta di tutto punto a diventare, un giorno, regina consorte d’Inghilterra, la combattiva Meghan potrebbe lanciarsi in un’ambiziosa scalata politica in America. Che futuro attende, dunque, i Windsor dopo la morte della più longeva monarca del Regno Unito, la più grande del Novecento? Quali sono le nuove sfide a cui oggi è chiamata la Royal Family, tra passaggi generazionali e Brexit, postpandemia e guerra in Ucraina? Il libro, che riparte dalla precedente Saga dei Windsor in una nuova versione aggiornata e arricchita dagli ultimi avvenimenti internazionali, riprende eventi e protagonisti che hanno caratterizzato i fulgidi settant’anni sul trono di Elisabetta II. Tra le tante luci e qualche ombra di una Corona che, come un’araba fenice, finora ha saputo reggere ai contraccolpi delle varie crisi e reinventarsi ciclicamente, rimanendo avvolta per decenni in un alone di regalità e mistero che continua ad affascinare milioni di persone in tutto il mondo.
Cristina Penco, laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna, è poi diventata giornalista professionista e collaboratrice freelance con testate nazionali come «Lei Style» e «Vero». Ha lavorato nella redazione televisiva di Detto Fatto di Raidue. Nel 2019 pubblica con Diarkos “Meghan Markle. Una duchessa ribelle”.